BIOCOSTELLAZIONI
GLI ORDINI DELL'AIUTO
BIOCOSTELLAZIONI
GLI ORDINI
DELL'AIUTO
8 DICEMBRE
PIETRA LIGURE (SV)
10:00 - 18:00
“Noi uomini dipendiamo dall’aiuto degli altri. Solo così possiamo svilupparci. Allo stesso tempo siamo anche predisposti ad aiutare gli altri. Chi non è necessario agli altri, chi non può aiutare, diventa solitario ed intristisce. Aiutare non serve dunque solo agli altri, ma anche a noi stessi.” ¹
Si pensa che aiutare sia materia soltanto per professionisti del settore quando invece tutti noi aiutiamo ogni giorno. Certamente c’è una differenza tra l’aiuto di professione e l’aiuto nelle relazioni interpersonali, ma io credo che la conoscenza di questi ordini possa donare a chiunque gli strumenti per conoscersi meglio ed osservare dove le loro relazioni nascondono dei disordini. Le nostre relazioni si intrecciano indissolubilmente con l’aiuto. Stare accanto ad una persona cara che soffre, un amico che ci chiede un consiglio, il partner che attraversa un momento difficile.
Aiutare è nell’essenza dell’essere umano.
La qualità della nostra vita e delle nostre relazioni sono fortemente influenzate da come aiutiamo e ci poniamo nei confronti del prossimo. Con la consapevolezza che aiutare, in qualsiasi forma, è sempre varcare un limite, entrare nella vita dell’altro, possiamo porci alcune domande sulla nostra posizione quando aiutiamo:
La persona che voglio aiutare mi ha chiesto aiuto? O sono io che non riesco a sopportare il suo dolore e la sua condizione?
Aiuto principalmente per un bisogno mio di sentirmi a posto con la coscienza?
Quando aiuto, lo faccio restando al mio posto o prevalgo sul prossimo pensando di sapere cos’è meglio per lui?
Il mio aiuto dà forza o indebolisce l’altro?
Aiutando mi sento migliore dell’altro e di chi sta rifiutando (spesso i suoi genitori)?
Queste ed altre domande verranno trattate in questo seminario aperto a tutti, poiché tutti noi aiutiamo nella vita di tutti i giorni senza accorgercene.
Aiutare in disordine non solo non ha alcuna efficacia ma prosciuga, toglie energie e forze, crea legami di dipendenza inficiando il benessere e la stabilità delle nostre relazioni, e, a volte, può metterci in serio pericolo.
¹ Bert Hellinger, L’amore dello spirito. Dalle costellazioni familiari alle costellazioni spirituali, (Tecniche nuove, 2010).
PROGRAMMA DELL'INCONTRO
Il seminario sarà incentrato sul tema degli ordini dell’aiuto e come la nostra posizione d’aiuto influenzi noi ed il prossimo.
Vi sarà una prima parte teorica con la possibilità di fare domande per poi lasciare spazio ai lavori pratici con le Biocostellazioni attraverso le richieste dei partecipanti.
L’incontro si svolgerà domenica 8 dicembre a Pietra Ligure (Savona). L’indirizzo verrà comunicato dopo l’iscrizione.
L’incontro inizierà alle 10:00 e terminerà alle 18:00. Vi sarà una pausa pranzo di 2 ore dalle 13:00 alle 15:00 circa. Si prega di arrivare alle 9:30 per completare le procedure di iscrizione.
Non sarà possibile partecipare senza essersi iscritti all’incontro. L’organizzazione si riserva il diritto di allontanare chiunque non risulti correttamente iscritto.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota verrà versata in loco prima dell’inizio dell’evento.
La quota di partecipazione è di 100€.
Per gli under 18 (18 anni compresi) viene applicato il 50% di sconto, quindi 50€.
PER ISCRIVERSI È NECESSARIO COMPILARE IL MODULO CONTATTI QUI SOTTO COMPLETANDO TUTTI I CAMPI DISPONIBILI. UNA VOLTA COMPLETATA L'ISCRIZIONE TI VERRÀ RECAPITATA UNA MAIL CON LE ISTRUZIONI PER ACCEDERE ALL'INCONTRO.
Prima di iscriversi invito tutti a consultare il menu a tendina sotto il modulo contatti, dove vengono chiarite le domande più frequenti riguardo alle Biocostellazioni ed agli incontri di gruppo.
Ognuno è il solo responsabile della propria vita e della propria salute.
Per ulteriori informazioni scrivere a Carlotta - +39 393 917 8233.
Le Biocostellazioni sono un servizio di aiuto alla vita e quando vissute in gruppo ci si accorge subito dell’insensatezza di rimanere aggrappati alla dinamica del “mio problema”.
Quando ci si affida al campo ed a forze più grandi di noi, esse ci restituiscono un’esperienza unica: il poter lavorare sui nostri temi attraverso le costellazioni di altri, con una profondità raggiungibile solamente rimanendo seduti nel pubblico con i propri meccanismi di difesa “dormienti”, rendendoci conto che tutte le costellazioni sono “la mia costellazione”.
Per via del numero di partecipanti ai gruppi e del tempo a disposizione, non posso garantire a tutti di poter mettere in scena il proprio tema.
Gabriele Policardo è il fondatore delle Biocostellazioni®.
Conobbi Gabriele nel 2019 e da allora questo incontro ha cambiato radicalmente la mia vita, migliorandola sensibilmente.
Mi sono messo in gioco in prima persona, ho lavorato e sciolto dinamiche e irretimenti in cui ero profondamente coinvolto, le quali non mi permettevano di vivere pienamente e di trovare la forza per cambiare la mia vita.
Non lo ringrazierò mai abbastanza, a lui devo moltissimo.
Gabriele Policardo è si un mio insegnante ma ci tengo a precisare che tutto quello che troverai su questo sito, sulle mie pagine social e sul mio canale YouTube è da ricondursi alla mia persona in termini di responsabilità legale, etica e professionale.
Puoi trovare maggiori informazioni su di lui e sul suo servizio CLICCANDO QUI.
Puoi trovare una spiegazione dettagliata sulle Biocostellazioni® QUI.
Mi chiamo Giorgio Campeggio e dedico la mia vita al servizio del prossimo. Ho fatto della relazione d’aiuto la mia arte.
Per maggiori informazioni CLICCA QUI.
Le costellazioni, in qualunque loro forma, non sono di per sé pericolose.
Come ogni professione d’aiuto dipende tutto da due fattori: chi offre il servizio e il cliente.
Colui che si mette al servizio deve aver lavorato a lungo sui propri temi più profondi per poter vivere i carichi emotivi e animici che le costellazioni risvegliano, così da poter accompagnare in serenità il cliente ad osservare i propri irrisolti e disordini.
Il cliente deve giungere al lavoro con la consapevolezza che grazie alle costellazioni possiamo vivere momenti molto intensi e che dopo il lavoro è possibile avere dei sintomi fisici ed emotivi, perfettamente sensati.
Qualsiasi forma di aspettativa è assolutamente controproducente, limitando di molto la forza del lavoro.
Per mia personale esperienza non c’è nulla di oscuro e maligno che può esser contattato con le costellazioni, è tutto guidato dall’amore, anche le tematiche più tragiche.
Offro la possibilità di contattarmi direttamente tramite mail o profili social a tutti i clienti che, con fiducia, hanno scelto di affidarsi a me per osservare una dinamica, sia in gruppo che individualmente.
Per contattarmi CLICCA QUI.
Assolutamente no.
Le Biocostellazioni, così come le costellazioni sistemiche e spirituali e le 5 leggi biologiche, non si prefiggono l’obbiettivo di sostituire né il parere di un medico, di uno psicologo o di qualsiasi professionista nel campo della salute, né tantomeno qualsiasi terapia somministrata da quest’ultimi.
Le Biocostellazioni, le costellazioni sistemiche e spirituali e le 5 leggi biologiche, NON SONO UNA TERAPIA.
Sono un nuovo modo di osservare sintomi e disagi.
Qualora avessi qualsiasi dubbio in merito, ti invito personalmente a consultarti col tuo medico o professionista di fiducia prima e dopo esserti approcciato/a alle Biocostellazioni.
In un incontro di gruppo di Biocostellazioni, e più in generale di costellazioni sistemiche e spirituali, vi saranno due sedie che guarderanno il gruppo.
Alla sinistra siederà il facilitatore, alla destra il cliente che vorrà osservare il proprio tema.
Una volta che il cliente ha espresso, in massimo 2 frasi, il tema, il facilitatore deciderà se indagare ulteriormente oppure mettere subito in scena.
Mettere in scena significa chiamare dei rappresentanti e affidarsi al campo.
Questi ci porteranno al cuore del disordine così da permettere al cliente di osservarlo e, se disponibile, farsi guidare dalle forze riconciliatrici, rimettendosi al proprio posto.
Nel momento di maggiore forza il facilitatore chiuderà il lavoro.
Durante un incontro di Biocostellazioni, sia che tu abbia portato personalmente un tema da osservare o che sia seduto nel gruppo, è possibile che i lavori visti risveglino dinamiche profonde.
Si possono vivere emozioni molto intense e osservare l’intensificarsi o l’indebolirsi di qualche sintomo.
Niente di grave o pericoloso, è bene tuttavia sapere che partecipare ad un incontro di Biocostellazioni non è come andare a fare una passeggiata tra amici.
Dopo un incontro di Biocostellazioni, sia che tu abbia portato personalmente un tema da osservare o che sia stato seduto nel gruppo tutto il tempo, è possibile che i lavori visti abbiano risuonato con la tua anima, sciogliendo blocchi congelati da tempo, oppure rendendoti consapevole di dinamiche inconsce che influenzano fortemente la tua vita.
Nei primi giorni si possono riscontare intensificazioni, indebolimenti o scomparse di sintomi, oppure vivere stati emotivi di diversa natura.
È tutto normale e sensato, bisogna dare tempo al corpo, alla pische e soprattutto all’ anima di ritrovare il proprio equilibrio dopo il lavoro vissuto.
In genere consiglio sempre di aspettare 1 mese per riscontare i primi benefici del lavoro, ma già fin da subito un occhio attento potrà osservare dei cambiamenti nella propria vita.
L’anima non segue i ritmi frenetici a cui siamo abituati, ha tempi molto lunghi.