Le Biocostellazioni®
Un aiuto alla vita
Che cosa sono le Biocostellazioni?
Le Biocostellazioni sono l’unione tra le 5 leggi biologiche scoperte dal dottor Ryke Geerd Hamer e le costellazioni sistemiche e spirituali scoperte da Bert Hellinger.
Grazie all’intuizione di Gabriele Policardo di unire questi strumenti al servizio della vita, sappiamo che la maggior parte dei sintomi che riscontriamo sono delle relazioni sospese.
Il sintomo non è altro che una bussola che ci guida verso chi manca nel nostro cuore, verso chi è escluso.
Le Biocostellazioni sono una rivoluzione nella consapevolezza, nell’aiuto e nell’approccio al sintomo.
Il sintomo può essere un’opportunità di crescita, di conoscenza di sé ed evoluzione.
A volte un sintomo può essere sciolto solamente prendendo coscienza del disordine che esprime, attraverso il cambiare posizione, uscire da una routine, ristabilire i confini e gli equilibri che i sintomi stessi tentano di ripristinare quando si manifestano.
Altre volte i sintomi permangono, ne nascono di nuovi, e grazie alle Biocostellazioni possiamo sapere esattamente “chi è quel sintomo” e perché si manifesta, osservandolo con amore invece che con angoscia e terrore.
La salute è dinamica, ciò che vive non può essere statico e immobile.
Le Biocostellazioni agiscono sullo spirito e sull’anima, con effetti su tutti gli altri livelli.
Questo significa che le Biocostellazioni guariscono e sono un metodo terapeutico? Assolutamente no.
Non si prefiggono né l’obiettivo di guarire una persona né quello di sostituirsi ai metodi terapeutici esistenti, convenzionali e non. Sono una nuova possibilità di osservare.
Le Biocostellazioni richiedono massima serietà, senza delegare il benessere personale a terzi.
Che cosa sono le costellazioni familiari sistemiche e spirituali?
Grazie a Bert Hellinger oggi sappiamo che guardare al solo individuo senza osservare i sistemi a cui appartiene (in primis quello familiare) è una visione limitata. Ogni rapporto umano ed ogni sistema sono regolati da precisi ordini.
Questi ordini esercitano sugli individui forze a più livelli, in modo da mantenere le relazioni ed i sistemi in equilibrio.
L’amore viene dopo l’ordine, può svilupparsi nella sua pienezza solo quando c’è ordine.
Quando vi è un disordine osserviamo un congelamento di amore, di energia.
Grazie alle costellazioni familiari spirituali possiamo osservare dove si trovi questo disordine e permettere al sistema di rimettere ordine, riportando ciascuno al proprio posto.
Quando ognuno è al proprio posto l’amore può tornare a scorrere e gli appartenenti riacquisiscono forza.
Gli appartenenti sono sempre mossi dall’amore, anche in un disordine.
E’ un amore più stretto, un amore che lega, mosso dalla coscienza a discapito dell’individuo.
Questo tipo di amore non permette un pieno sviluppo agli appartenenti coinvolti né permette loro di vivere pienamente e con forza.
Che cosa sono le 5 leggi biologiche?
Le 5 leggi biologiche sono una componente fondamentale delle Biocostellazioni in quanto ci permettono di uscire dall’ipnosi della malattia, osservando i sintomi come semplici fenomeni biologici.
Grazie alle 5 leggi biologiche sappiamo che esiste una precisa correlazione tra un’esperienza emotiva, l’area cerebrale attivata e la corrispondente risposta organica. Il sintomo è parte di un programma speciale, biologico e sensato (SBS) che decorre sincronicamente su questi 3 livelli.
Queste conoscenze ci donano uno strumento analitico che ci permette di conoscere con precisione millimetrica cosa sta accadendo all’interno del corpo, l’origine precisa e verificabile del programma, le specifiche modalità di risposta del tessuto a seconda dell’origine embrionale, la corrispondente area cerebrale deputata all’innervazione, ma soprattutto l’esatta corrispondenza emotiva, la personalissima percezione della singola persona coinvolta.
Qual è la differenza tra le costellazioni familiari e le costellazioni spirituali?
Le costellazioni spirituali e mediali sono l’evoluzione delle vecchie costellazioni familiari e sistemiche.
Nelle costellazioni familiari il cliente, dopo aver portato il proprio tema da osservare, sceglieva tutti i rappresentanti e li disponeva nello spazio.
Il conduttore, chiamato così proprio per il potere che esercitava nelle costellazioni familiari, poneva delle domande ai rappresentanti ed a seconda della risposta e della sua esperienza li spostava come meglio credeva, per riportare ordine.
Questo modo di agire aveva due grandi limiti: il primo è che si poteva lavorare solo su quello che il cliente conosceva del proprio sistema, quindi con pochissime informazioni e quasi sempre travisate, mistificate o riportate incomplete; inoltre il conduttore e i rappresentanti, per quanto avessero lavorato sulle proprie immagini interiori, agivano in parte con i loro filtri personali dettati dalla buona coscienza (vedi coscienza personale e collettiva).
Negli anni Bert Hellinger si accorse che i rappresentanti mostravano sempre più la necessità di muoversi per conto loro.
In prima battuta limitò questo fenomeno, quando poi apprese di esser davanti ad una scoperta epocale lo permise.
Scoprì che affidandosi ai rappresentanti, guidati da forze esterne che successivamente chiamò “lo spirito”, essi lo guidavano sempre alla radice della richiesta, al movimento essenziale. Queste forze sono sempre volte alla riconciliazione, poiché il tutto è guidato da un amore ampio che non fa distinzioni e non conosce confini, è aperto a tutti allo stesso modo, qualunque sia il loro destino: l’amore dello spirito.
Inizia quindi “l’andare con lo spirito“, dove il facilitatore si ritrae affidandosi a queste forze riconciliatrici che ci conducono senza sforzo all’essenziale.
Da qui nasce una famosa frase di Hellinger poco riportata: “non esistono i costellatori familiari“.
“Ciò che accade, accade per amore
e ciò che grazie all'amore viene mantenuto
può essere sciolto e annullato solo nell'amore.
C'è un futuro solo per chi è in sintonia col passato.”
Bert Hellinger
Hai bisogno di aiuto con un tuo tema?
Le costellazioni, in qualunque loro forma, non sono di per sé pericolose.
Come ogni professione d’aiuto dipende tutto da due fattori: chi offre il servizio e il cliente.
Colui che si mette al servizio deve aver lavorato a lungo sui propri temi più profondi per poter vivere i carichi emotivi e animici che le costellazioni risvegliano, così da poter accompagnare in serenità il cliente ad osservare i propri irrisolti e disordini.
Il cliente deve giungere al lavoro con la consapevolezza che grazie alle costellazioni possiamo vivere momenti molto intensi e che dopo il lavoro è possibile avere dei sintomi fisici ed emotivi, perfettamente sensati.
Qualsiasi forma di aspettativa è assolutamente controproducente, limitando di molto la forza del lavoro.
Per mia personale esperienza non c’è nulla di oscuro e maligno che può esser contattato con le costellazioni, è tutto guidato dall’amore, anche le tematiche più tragiche.
Offro la possibilità di contattarmi direttamente tramite mail o profili social a tutti i clienti che, con fiducia, hanno scelto di affidarsi a me per osservare una dinamica, sia in gruppo che individualmente.
Per contattarmi CLICCA QUI.
Mi chiamo Giorgio Campeggio e dedico la mia vita al servizio del prossimo. Ho fatto della relazione d’aiuto la mia arte.
Per maggiori informazioni CLICCA QUI.
Gabriele Policardo è il fondatore delle Biocostellazioni®.
Conobbi Gabriele nel 2019 e da allora questo incontro ha cambiato radicalmente la mia vita, migliorandola sensibilmente.
Mi sono messo in gioco in prima persona, ho lavorato e sciolto dinamiche e irretimenti in cui ero profondamente coinvolto, le quali non mi permettevano di vivere pienamente e di trovare la forza per cambiare la mia vita.
Non lo ringrazierò mai abbastanza, a lui devo moltissimo.
Gabriele Policardo è stato il mio insegnante di Biocostellazioni® ma ci tengo a precisare che tutto quello che troverai su questo sito, sulle mie pagine social e sul mio canale YouTube è da ricondursi alla mia persona in termini di responsabilità legale, etica e professionale.
Puoi trovare maggiori informazioni su di lui e sul suo servizio CLICCANDO QUI.
Assolutamente no.
Le Biocostellazioni, così come le costellazioni sistemiche e spirituali e le 5 leggi biologiche, non si prefiggono l’obbiettivo di sostituire né il parere di un medico, di uno psicologo o di qualsiasi professionista nel campo della salute, né tantomeno qualsiasi terapia somministrata da quest’ultimi.
Le Biocostellazioni, le costellazioni sistemiche e spirituali e le 5 leggi biologiche, NON SONO UNA TERAPIA.
Sono un aiuto spirituale, un nuovo modo di osservare sintomi e disagi.
Qualora avessi qualsiasi dubbio in merito, ti invito personalmente a consultarti col tuo medico o professionista di fiducia prima e dopo esserti approcciato/a alle Biocostellazioni.
In un incontro di gruppo di Biocostellazioni, e più in generale di costellazioni sistemiche e spirituali, vi saranno due sedie che guarderanno il gruppo.
Alla sinistra siederà il facilitatore, alla destra il cliente che vorrà osservare il proprio tema.
Una volta che il cliente ha espresso, in massimo 2 frasi, il tema, il facilitatore deciderà se indagare ulteriormente oppure mettere subito in scena.
Mettere in scena significa chiamare dei rappresentanti e affidarsi al campo.
Questi ci porteranno al cuore del disordine così da permettere al cliente di osservarlo e rendersi disponibile alla riconciliazione, rimettendosi al proprio posto.
Nel momento di maggiore forza il facilitatore chiuderà il lavoro.
Durante un incontro di Biocostellazioni, sia che tu abbia portato personalmente un tema da osservare o che sia seduto nel gruppo, è possibile che i lavori visti risveglino dinamiche profonde.
Si possono vivere emozioni molto intense e osservare l’intensificarsi o l’indebolirsi di qualche sintomo.
Niente di grave o pericoloso, è bene tuttavia sapere che partecipare ad un incontro di Biocostellazioni non è come andare a fare una passeggiata tra amici.
Dopo un incontro di Biocostellazioni, sia che tu abbia portato personalmente un tema da osservare o che sia stato seduto nel gruppo tutto il tempo, è possibile che i lavori visti abbiano risuonato con la tua anima, sciogliendo blocchi congelati da tempo, oppure rendendoti consapevole di dinamiche inconsce che influenzano fortemente la tua vita.
Nei primi giorni si possono riscontare intensificazioni, indebolimenti o scomparse di sintomi, oppure vivere stati emotivi di diversa natura.
È tutto normale e sensato, bisogna dare tempo al corpo, alla pische e soprattutto all’ anima di ritrovare il proprio equilibrio dopo il lavoro vissuto.
In genere consiglio sempre di aspettare 1 mese per riscontare i primi benefici del lavoro, ma già fin da subito un occhio attento potrà osservare dei cambiamenti nella propria vita.
L’anima non segue i ritmi frenetici a cui siamo abituati, ha tempi molto lunghi.
Le Biocostellazioni sono un servizio di aiuto alla vita e quando vissute in gruppo ci si accorge subito dell’insensatezza di rimanere aggrappati alla dinamica del “mio problema”.
Quando ci si affida al campo ed a forze più grandi di noi, esse ci restituiscono un’esperienza unica: il poter lavorare sui nostri temi attraverso le costellazioni di altri, con una profondità irraggiungibile se non da posto con i propri meccanismi di difesa “dormienti”, rendendoci conto che tutte le costellazioni sono “la mia costellazione”.
Per via del numero di partecipanti ai gruppi e del tempo a disposizione, non posso garantire a tutti di poter mettere in scena il proprio tema.